Marco Pedrazzi

Marco Pedrazzi nasce a Bologna nel 1994 e si accosta al pianoforte fin da bambino, sotto l’insegnamento del M. Marco Ghilarducci. Si laurea in Pianoforte nel 2016, con lode e Menzione d’Onore, presso l’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli di Modena sotto la guida del M. Massimo Neri. Ha partecipato come allievo effettivo alle masterclasses tenute da Kolja Lessing, Alberto Miodini, Enrico Bronzi, Sergio De Simone, Luca Simoncini, Guido Boselli, Vito Paternoster, Pierluigi Camicia, Scipione Sangiovanni, Lucy Revers. Attualmente sta frequentando il Biennio di Musica da Camera sotto la guida di Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio Arrigo Boito di Parma, ma anche l’Accademia di Musica di Pinerolo sotto la guida di Claudio Pasceri, e sta intraprendendo infine lo studio della Composizione con Antonio Giacometti. È sul podio di numerosi concorsi fra cui il XVII International Music Competition a Cortemilia (presidente della giuria: Marcello Abbado), il Concorso Nazionale Città di Riccione (Alfredo Speranza), l’VIII Concorso pianistico Lia Tortora a Città della Pieve (Pietro Rigacci) ed il Concorso pianistico Villa Oliva (Marcella Crudeli). È invitato a partecipare a numerosi concerti, rassegne ed eventi – come “Spazio15” organizzato dalla Gioventù Musicale d’Italia, il Festival “Grandezze e Meraviglie” di Modena, “Onde di Suono” presso il Ridotto del Teatro Comunale di Modena, la rassegna “Il Volto Riscoperto della Musica” organizzata da Alessandro Andriani, il festival MusicAntica di Trento, i concerti organizzati da EXPO2015 a Milano. Tiene anche lezioni concerto, come “Kandinskij e Schönberg, due facce della stessa medaglia” presso l’Auditorium del Carmine di Parma, e “La strana coppia: Rossini e Satie” presso il Teatro San Carlo di Modena. Sotto la direzione di Danilo Grassi nel 2017 esegue, alla presenza del compositore, la parte del primo pianoforte di “Un petit train de plaisir” di Azio Corghi, ma anche “City Life” di Steve Reich, “Deal” di Steven Mackey e “Les Noces” di Stravinskij. Proprio la sua intervista a Danilo Grassi è stata pubblicata da Panini fra gli atti del convegno “Happy Birthday Mister Reich”. La collaborazione con il regista Lorenzo Stanzani, lo porta a comporre ed eseguire la colonna sonora del documentario “Quanto resta della notte? Un film su Giuseppe Dossetti” (2012, RAI, La Storia Siamo Noi) e del documentario “Secondo lo Spirito, un film sul Cardinal Giacomo Lercaro” (2018, TV2000). Sue trascrizioni per orchestra da camera di famose arie d’opera sono state dirette da Aldo Sisillo ed eseguite dagli allievi di Raina Kabaivanska in diversi contesti. Completa la sua formazione cantando musica barocca nella Cappella Musicale di San Petronio a Bologna diretta da Michele Vannelli. Come membro dei Serial Singers della Corale Rossini di Modena ha fatto parte del Distinguished Concerts Singers International che nel gennaio 2015, presso la Carnegie Hall di New York, ha eseguito la cantata The Healer di Karl Jenkins. Ha un canale Youtube nel quale, oltre ad alcune sue esecuzioni, ha inaugurato “MusicaXtutti”: una serie di video divulgativi con l’intento di avvicinare chiunque alla musica classica. È il doppiatore di Yuu Kusakabe nella serie animata “Wolf Girl and Black Prince”.